STARTMESSAGE 01 (Schermo di Guida per la fase orientativa - Requester in funzione) Benvenuti al programma di installazione per Workstation Questo programma di installazione Š usato sia per Client NetWare per OS/2 che per il Server NetWare per OS/2. Vedete le opzioni del menu Installazione. Requester NetWare per OS/2 Š stato installato su questa workstation ed Š attualemte in esecuzione. Sono disponibili le seguenti opzioni: * Per installare una nuova versione di Client NetWare per OS/2, scegliete "Requester nella Workstation" dal menu Installazione. *********************************************************************** IMPORTANTE! Le precedenti versioni delle istruzioni NetWare del file CONFIG.SYS potrebbero non essere compatibili con Client NetWare per OS/2 versione 2.12. Assicuratevi di scegliere "Modifica CONFIG.SYS e copia tutti i file" dalla finestra di Installazione del Requester. Questa Š l'opzione di default dell'utility di installazione. Scegliendo questa opzione si assicurer… la corretta configurazione dei percorsi e il caricamento nell'ordine corretto dei driver nel file CONFIG.SYS. *********************************************************************** * Per configurare o riconfigurare Client NetWare per OS/2 su questa workstation, scegliete "Questa Workstation" dal menu Configurazione. * Per installare il supporto delle workstation non dotate di disco rigido, selezionare "Workstation Remota" dal menu "Installazione". * Per configurare Client NetWare per OS/2 per workstation senza disco rigido, scegliere "Workstation Remota" dal menu Configurazione. * Esistono due opzioni per installare il Server NetWare per OS/2 su questa macchina. Per un'installazione personalizzata, scegliete "Server NetWare per OS/2" dal menu Installazione. Per una installazione semplificata, scegliete "Server NetWare per OS/2 Semplificato" dal menu Installazione. L'installazione semplificata assume che: - Il software NetWare Client sia installato. - NetWare Client e NetWare condividano la stessa scheda di rete. - Non siano in uso prodotti di comunicazione IBM. - Si accetti di ricevere un indirizzo IPX causale e le informazioni di default del server. (mappatura della tastiera, codice della nazione, ecc.). - Non si voglia eseguire la copia speculare o la duplicazione del disco rigido. - Si intenda avere un solo volume NetWare. - Si desideri che il file CONFIG.SYS sia salvato automaticamente. - Non di intenda modificare i file AUTOEXEC.NCF e STARTUP.NCF. - Si desideri che i Servizi di Directory abbiano l'organizzazione gerarchica di default. Questa Š costituita da un unico container per tutti gli oggetti. * Per aggiornare NetWare per OS/2 su questa macchina, scegliete "Aggiorna NetWare Server per OS/2" dal menu Installazione. NOTA: Dal menu potete scegliere "Leggimi" per visualizzare il file readme fornito con questa versione di Client NetWare per OS/2. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 02 ( Schermo di Guida per la fase orientativa - Requester NON in funzione ) Benvenuti al programma di installazione per NetWare. Il Client NetWare per OS/2 non Š in funzione su questa workstation per una delle seguenti ragioni: 1) la workstation non Š stata ricaricata da quando Š stato installato. 2) non Š stato installato su questa workstation. Sono disponibili le seguenti opzioni: * Per attivare il software del Server NetWare per OS/2 che Š gi… installato, riavviare la workstation. * Per installare il Client NetWare per OS/2, selezionare "Requester nella workstation" dal menu di Installazione. * Per configurare o riconfigurare Client NetWare per OS/2 su questa workstation, scegliere "Questa Workstation" dal menu di Configurazione. * Per installare NetWare per OS/2 su questa macchina esistono due opzioni. Per una installazione personalizzata, scegliere "Server NetWare per OS/2" dal menu di Installazione. Per una installazione semplificata, scegliere "Server NetWare per OS/2 Semplificato" dal menu di Installazione. L'installazione semplificata assume che: - Il software NetWare Client sia installato. - NetWare Client e NetWare condividano la stessa scheda di rete. - Non siano in uso prodotti di comunicazione IBM. - Si accetti di ricevere un indirizzo IPX causale e le informazioni di default del server. (mappatura della tastiera, codice della nazione, ecc.). - Non si voglia eseguire la copia speculare o la duplicazione del disco rigido. - Si intenda avere un solo volume NetWare. - Si desideri che il file CONFIG.SYS sia salvato automaticamente. - Non di intenda modificare i file AUTOEXEC.NCF e STARTUP.NCF. - Si desideri che i Servizi di Directory abbiano l'organizzazione gerarchica di default. Questa Š costituita da un unico container per tutti gli oggetti. * Per aggiornare NetWare per OS/2 su questa macchina, scegliete "Aggiorna NetWare Server per OS/2" dal menu Installazione. NOTA: Dal menu potete scegliere "Leggimi" per visualizzare il file readme fornito con questa versione di Client NetWare per OS/2. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 03 (Installazione completa passare alla configurazione) Installazione completa. **************************************************************************** IMPORTANTE!!!! - Dovete cambiare manualmente quanto segue: * L'impostazione di DOS_LASTDRIVE nel notebook Impostazioni DOS Settings deve essere fissata sull'ultima unit… locale di ciascuna sessione DOS e WIN-OS/2. Consultate la procedura di modifica e salvataggio delle ssessioni DOS e WIN-OS/2 ("Changing and Saving DOS and WIN-OS/2 Settings") nell'indice della guida principale in linea di O/2 (OS/2 Master Help Index). * Il tipo di frame Ethernet della workstation di default Š Ethernet_802.2. Assicuratevi che server e workstation abbiano lo stesso tipo di frame. La configurazione Š completata selezionando "Questa Workstation..." dal menu di Configurazione. **************************************************************************** Serve eseguire la configurazione nelle seguenti circostanze: * La scheda di rete non usa le impostazioni di default. * La workstation ha pi— di una scheda. * Il vostro tipo di frame Ethernet Š diverso da Ethernet_802.2. * Usate Named Pipes, NetBIOS o Token-Ring Source Routing. * Il Client NetWare per OS/2 condivider… la scheda di rete con il server LAN. * C'Š pi— di un albero di directory nella propria sede. Selezionate "Questa Workstation..." dal menu di Configurazione per accedere all'utility di configurazione. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 04 (Configurazione completa) La configurazione del Client NetWare per OS/2 Š finita. Per uscire dal programma di installazione, selezionate "Chiudi" dal menu nell'angolo superiore sinistro della finestra. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 05 (Installazione completa di RIPL) Le opzioni selezionate per il supporto delle workstation con autocaricamento in remoto sono installate. A questo punto si possono configurare le workstation remote selezionando "Workstation Remota" dal menu "Configurazione". Per uscire dal programma di installazione, selezionate "Chiudi" dal menu nell'angolo superiore sinistro della finestra. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 06 (Installazione di Server NetWare per OS/2 completa) Avete completato la prima met… dell'installazione di NetWare per OS/2. Per continuare, dovete riavviare la macchina. La seconda parte dell'installazione inizier… automaticamente. Per ulteriori istruzioni, consultate il manuale di Installazione e aggiornamento di NetWare 4.1. NOTA: Se l'installazione viene interrotta senza che sia completata, potete disattivare il server e nella directory del Server NetWare (il default Š NWOS2) digitare "nwinstal" per attivare il server e rieseguire la seconda parte dell'installazione del server. Per uscire da questo programma di installazione scegliete "Chiudi" dal menu nell'angolo superiore sinistro della finestra. ENDMESSAGE STARTMESSAGE 09 ( Schermo di Guida per le opzioni di NET.CFG ) STARTTOPIC Come usare questo schermo. STARTUSAGE Digitate le opzioni desiderate di NET.CFG nella casella Contenuto attuale del file NET.CFG. Di default non viene creato un file NET.CFG. Se Š impossibile trovare un file NET.CFG, la casella Contenuto attuale del file NET.CFG rimarr… vuota. La casella Opzioni NET.CFG posta nella parte superiore sinistra mostra la sintassi corretta per ciascuna opzione NET.CFG. La casella da cui state ora leggendo vi fornisce informazioni sull'opzione evidenziata nella casella Opzioni NET.CFG. Selezionate il tipo di informazioni desiderate scegliendo il pulsante Uso, Descrizione o Esempio posti a destra di questa casella. ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC Ragioni per configurare STARTUSAGE Bisogna eseguire una configurazione se: * Si vuole evitare di digitare il contesto nella riga comandi tutte le volte che si esegue il login. Definire l'istruzione relativa al contesto del nome (Name Context) sotto l'intestazione NetWare Requester del file NET.CFG. * La rete utilizza un tipo di frame Ethernet diverso da Ethernet 802.2. Ethernet 802.2 Š il nuovo frame di default per i driver ODI per le workstation. Definire un'istruzione per Link Driver Frame. * La scheda della workstation non utilizza le impostazioni di default. Definire un'istruzione di relativa all'albero preferenziale (Preferred Tree) sotto l'intestazione NetWare Requester del file NET.CFG. * La scheda della vostra workstation non sta usando le impostazioni di default Definite un'istruzione Link Driver per la scheda. * C'Š pi— di una scheda nella workstation. Definire un'istruzione Link Driver per ciascuna scheda. * Il Requester NetWare condivider… una scheda di rete con altro software di comunicazione, quale server LAN. Consultate il manuale Client NetWare per OS/2. Potete anche configurare la configurazione di default di Named Pipes, NetBIOS o Token Ring Source Routing. Selezionate l'opzione specifica per avere ulteriore aiuto. ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC File campione NET.CFG STARTUSAGE link driver ne2000 int 5 port 340 frame ethernet_802.3 frame ethernet_802.2 link driver ne1000 int 3 port 300 node address 02608c861759 protocol stack spx sessions 255 netware requester name context "sales.novell" preferred tree sequoia default login drive f named pipes client sessions 40 NOTA: L'unit… di login di default richiede modifiche al file CONFIG.SYS. Per istruzioni, consultate il manuale Client NetWare per OS/2. ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC Formato delle opzioni di NET.CFG STARTEXAMPLE File campione NET.CFG: link driver ne2000 int 5 port 340 frame ethernet_802.3 frame ethernet_802.2 link driver ne1000 int 3 port 300 node address 02608c861759 protocol stack spx sessions 255 netware requester name context "sales.novell" preferred tree sequoia default login drive f named pipes client sessions 40 NOTA: L'unit… di login di default richiede modifiche al file CONFIG.SYS. Per istruzioni, consultate il manuale Client NetWare per OS/2. ENDEXAMPLE STARTUSAGE Digitare le opzioni a partire dal margine sinistro senza spazi precedenti o seguenti. Digitare una opzione per riga. Digitare le impostazioni, una per riga, ciascuna nella riga successiva a quella delle opzioni a cui fanno riferimento. Usare la barra spaziatrice per fare rientrare il margine delle impostazioni di almeno 1 spazio. NON usare il tasto di tabulazione in questo programma (il comando di tabulazione sposta il cursore alla finestra successiva). Inserire un ritorno a capo fisso al termine di ciascuna riga, compresa l'ultima. L'ultima riga Š ignorata se non termina con il ritorno a capo fisso. Righe in bianco sono ignorate e si possono usare per separare le opzioni. Il punto e virgola deve precedere i commenti. Il testo per le opzioni e le impostazioni pu• essere indifferentemente maiuscolo o minuscolo. ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC------------------- ENDTOPIC STARTTOPIC Link Driver STARTEXAMPLE Per configurare una scheda NE2000, si potrebbe digitare quanto segue: link driver ne2000 dma 5 frame ethernet_802.3 frame ethernet_802.2 int 3 mem cc000 3000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome ALTERNATE DMA [indice] canale FRAME nome INT [indice] irq MEM [indice] indirizzo_iniziale dimensione NODE ADDRESS numero PORT [indice] porta_iniziale numero PROTOCOL nome identificatore frame SLOT numero Sostituire "nome" con il nome del driver ODI di cui si vogliono modificare i default. Default = nessuno Alcuni possibili nomi di driver: PCN2 per scheda di rete PC II e II/A IBM (formato precedente di frame Novell) PCN2L per scheda di rete PC II e II/A IBM (formato pi— recente IBM di frame per bridge IBM PCN2) Nota: I driver PCN2 e PCN2L non possono essere usati nella stessa workstation. NE2 per Ethernet NE/2 di Novell NE2_32 per Ethernet NE/2-32 di Novell NE1000 per Ethernet NE1000 di Novell NE2000 per Ethernet NE2000 di Novell NE2100 per Ethernet NE2100 di Novell TOKEN per Token-Ring per PC IBM ODINSUP Scheda gestione IBM Token-Ring e Comunicazioni Ethernet LANSUP per schede che usano driver NDIS 3C501 per la serie 501 di EtherLink della 3Com 3C503 per la serie 503 di EtherLink della 3Com 3C505 per la serie 505 di EtherLink della 3Com 3C523 per la serie 3C523 di EtherLink/MC della 3Com ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per configurare il driver ODI per ciascuna scheda di rete della presente workstation. Usare questa opzione se le schede usano le impostazioni di default, se c'Š pi— di una scheda, o se bisogna definire i tipi di frame. Le impostazioni per questa opzione devono corrispondere alle impostazioni dell'hardware nelle schede. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC dma STARTEXAMPLE Per scegliere il canale DMA per una scheda 3C505, digitare: link driver 3c505 dma 7 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome DMA [indice] canale Sostituire "canale" con il numero del canale DMA utilizzato dalla scheda. Default = Stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. (Opzionale) Sostituire "indice" con #1 o #2. La tavola di configurazione del driver per ciascuna scheda di rete pu• memorizzare il numero del canale DMA su una o l'altra delle due linee. Le linee sono denominate #1 e #2. Default = #1. La maggior parte delle schede usano questo valore di default. Non Š possibile cambiare la selezione di DMA sulle schede 3C503, e non Š necessario cambiarla sulle schede 3C505. Si pu• cambiare il DMA sulle schede 3C523. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare l'impostazione del DMA per specificare quale canale di accesso diretto alla memoria (DMA) Š utilizzato dalla scheda di interfaccia di rete. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC frame STARTEXAMPLE Per specificare entrambi Ethernet_802.2 ed Ethernet_802.3 per una scheda NE2100: link driver ne2100 frame ethernet_802.3 frame ethernet_802.2 Il primo nome definito Š l'unico usato per la richiesta iniziale Get Nearest Server. Quindi se ci sono dei server che usano un solo tipo di frame, come Ethernet 802.3, bisogna prima inserire quel tipo di frame. La workstation pu• quindi ottenere una connessione di default a quei server. ENDEXAMPLE STARTEXAMPLE Per specificare tutti i tipi di frame per una scheda NE2000: link driver ne2000 frame ethernet_802.3 frame ethernet_802.2 frame ethernet_II frame ethernet_snap ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome FRAME nome Sostituire "nome" con il nome di un tipo di frame. Default = stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. Il tipo di frame trasmesso dalla workstation dovrebbe corrispondere al tipo dei pacchetti trasmessi dai server di rete. Alcuni tipi possibili di frame sono indicati qui di seguito: Il tipo di frame ETHERNET_802.3 Š adatto per NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2_32, 3C501, 3C503, 3C505, 3C523, EXOS205, EXOS215, ODINSUP Il tipo di frame ETHERNET_802.2 Š adatto per NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2_32, 3C501, 3C503, EXOS205, EXOS215, ODINSUP, LANSUP Il tipo di frame ETHERNET_II Š adatto per NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2_32, 3C501, 3C503, 3C505, 3C523, EXOS205, EXOS215, ODINSUP Il tipo di frame ETHERNET_SNAP Š adatto per NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2_32, 3C501, 3C503, EXOS205, EXOS215, ODINSUP, LANSUP Il tipo di frame TOKEN-RING Š adatto per TOKEN, ODINSUP e LANSUP Il tipo di frame TOKEN-RING_SNAP Š adatto per TOKEN, ODINSUP e LANSUP Il tipo di frame IBM_PCN2_802.2 Š adatto per PCN2, PCN2L e LANSUP Il tipo di frame IBM_PCN2_SNAP Š adatto per PCN2, PCN2L e LANSUP Il tipo di frame NOVELL_RX-NET Š adatto per TRXNET e TRXNET2 Versioni precedenti del Requester richiedevano che fosse digitato il "envelope type" invece del "frame type" (tipo di frame). Il "envelope type" Š tuttora accettabile. Per ottenere ulteriori informazioni circa l'uso del driver ODINSUP o LANSUP fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare, attraverso questa impostazione, il tipo di frame usato dal driver della scheda di rete. Usare questa impostazione per le schede capaci di gestire pi— di un tipo di frame. Fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2 per ottenere ulteriori informazioni su come configurare le schede di rete. Per i computer della serie PS/2 su rete Token-Ring, non eseguire "auto-configure" con il dischetto di riferimento, perch‚ ci• potrebbe causare problemi. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC int STARTEXAMPLE Per impostare la linea di interrupt per una scheda NE2000: link driver ne2000 int 3 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome INT [indice] irq Sostituire "IRQ" con il numero della linea di interrupt utilizzata dalla scheda. Default = Stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. Prima di cambiare l'impostazione dell'interrupt della scheda, verificare attentamente quali interrupt sono gi… in uso da parte dell'hardware. Ad esempio, gli interrupt 2 e da 9 a 15 sono normalmente riservati. Gli interrupt 3, 5 e 7 sono di solito disponibili per le schede di rete, ma potrebbero essere in conflitto con le porte parallele. (Opzionale) Sostituire "indice" con #1 o #2. La tavola di configurazione del driver per ciascuna scheda di rete pu• memorizzare il numero della linea di interrupt su una o l'altra delle due linee. Le linee sono denominate #1 e #2. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione la particolare linea di interrupt utilizzata dalla scheda di rete per comunicare con il driver. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC mem STARTEXAMPLE Per fissare la gamma di memoria di una scheda Token-Ring: link driver token mem cc000 200 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome MEM [indice] indirizzo_iniziale [dimensioni] MEM [indice] indirizzo_iniziale [dimensioni] Sostituire "indirizzo_iniziale" con un indirizzo esadecimale di memoria che corrisponde all'inizio della zona di memoria. Questo indirizzo deve consistere di 5 cifre e deve essere lo stesso specificato per la scheda dal fabbricante o predisposto con l'impostazione NODE SETTING. Accertarsi che a ciascuna scheda venga assegnata una zona di memoria esclusiva che non sia utilizzata da altri dispositivi hardware (i monitor VGA usano comunemente l'indirizzo C6FFF e quelli XVGA l'indirizzo CFFFF). Default = stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. (Opzionale) Sostituire "dimensione" con un numero esadecimale di paragrafi in una zona di memoria. Default = Stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. (Opzionale) Sostituire "indice" con #1 o #2. La tavola di configurazione per ciascuna scheda di rete pu• memorizzare la gamma di memoria su una o l'altra delle due linee. Le linee sono denominate #1 e #2. Default = #1. Questo valore di default Š appropriato per la maggior parte delle schede. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione lo spazio di memoria che il driver Š in grado di utilizzare. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC node address STARTEXAMPLE Per cambiare l'indirizzo di una scheda che usa il driver ODINSUP: link driver odinsup node address 02608c861759 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome NODE ADDRESS numero Sostituire "numero" con un indirizzo esadecimale. L'indirizzo pu• essere espresso sia con il bit meno significativo in testa (formato lsb), sia con il bit pi— significativo in testa (formato msb). Pu• essere conveniente cambiare l'indirizzo del nodo di una scheda in modo che si possa notare con maggior facilit… quando la scheda Š in uso sulla rete. Default = l'indirizzo stampato sulla scheda. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per cambiare l'indirizzo del nodo di una scheda di rete. Usare questa impostazione soltanto con le schede di rete che permettono di avere reimpostare l'indirizzo prestabilito. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC port STARTEXAMPLE Per impostare l'indirizzo della porta per una scheda NE2000: link driver ne2000 port 300 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome PORT [indice] porta_iniziale numero Sostituire "porta_iniziale" con un numero esadecimale che inizia la sequenza delle porte di I/O utilizzabili dalla scheda di rete. Default = stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. (Opzionale) Sostituire "numero" con un numero esadecimale fra quelli compresi nella gamma per le porte. Default = stabilito dal driver. Consultare la documentazione della scheda. (Opzionale) Sostituire "indice" con #1 o #2. La tavola di configurazione per ciascuna scheda di rete pu• memorizzare i dati riguardanti le porte su una o l'altra delle due linee. Le linee sono denominate #1 e #2. Default = #1. Questo valore di default Š appropriato per la maggior parte delle schede. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il gruppo di porte di I/O che la scheda di rete Š in grado di utilizzare. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC protocol STARTEXAMPLE Per specificare il protocollo ARP di un frame Ethernet II: link driver ne2000 protocol arp 806 ethernet_ii ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome PROTOCOL nome Identificatore frame Sostituire "nome" con l'acronimo di un protocollo conforme con ODI. Alcuni protocolli comuni sono ARP, IP, IPX (il protocollo di NetWare) e RARP. Default = IPX Sostituire "Identificatore" con il numero esadecimale del protocollo coerente con il tipo di frame specificato. Default = 0 Sostituire "frame" con il nome del tipo di frame utilizzato dal protocollo. Default = Ethernet_802.2. Alcuni protocolli di uso comune sono elencati qui sotto, unitamente ai tipi di frame e ai numeri esadecimali che essi supportano: Protocollo IPX -------------- Ethernet_802.3 con il numero esadecimale di "0" Ethernet_802.2 con il numero esadecimale di "e0" Token-Ring con il numero esadecimale di "e0" IBM_pcn2_802.2 con il numero esadecimale di "e0" Ethernet_II con il numero esadecimale di "8137" Ethernet_SNAP con il numero esadecimale di "8137" Token-Ring_SNAP con il numero esadecimale di "8137" IBM_pcn2_SNAP con il numero esadecimale di "8137" Novell_trx-net con il numero esadecimale di "fa" Protocollo IP ------------- Ethernet_II con il numero esadecimale di "800" Ethernet_SNAP con il numero esadecimale di "800" Token-Ring_SNAP con il numero esadecimale di "800" Novell_trx-net con il numero esadecimale di "d4" Protocollo ARP --------------- Ethernet_II con il numero esadecimale di "806" Ethernet_SNAP con il numero esadecimale di "806" Token-Ring_SNAP con il numero esadecimale di "806" Novell_trx-net con il numero esadecimale di "d5" Protocollo RARP ----------------- Ethernet_II con il numero esadecimale di "8035" Ethernet_SNAP con il numero esadecimale di "8035" Token-Ring_SNAP con il numero esadecimale di "8035" Novell_trx-net con il numero esadecimale di "d6" ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usate questa impostazione per permettere ai driver di usare protocolli conformi con gli standard ODI che hanno diversi tipi di frame. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC slot STARTEXAMPLE Per configurare automaticamente il driver per una scheda NE/2 nello slot 4 ed una scheda NE/2 nello slot 2: link driver ne2 slot 4 link driver ne2 slot 2 In questo caso l'impostazione dello slot Š l'unica impostazione da specificare per Link Driver. Per analizzare gli slot per una scheda Ethernet NE/2 Novell: link driver ne2 slot ? ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK DRIVER nome SLOT numero Sostituire "numero" con il numero dello slot d'espansione usato dalla scheda o con un punto interrogativo per fare in modo che Client NetWare per OS/2 analizzi tutti gli slot. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per segnalare al Client NetWare per OS/2 quale slot Š utilizzato da una scheda EISA o Micro Channel. Le schede EISA e Micro Channel sono solitamente auto-configuranti, il che significa che Client NetWare per OS/2 Š in grado di ottenere tutti i dati per Link Driver dalla scheda stessa. Bisogna indicare a Client NetWare per OS/2 quale slot la scheda sta usando. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Link Support STARTUSAGE LINK SUPPORT BUFFERS numero [dimensioni_buffer] MEMPOOL number [k] ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per regolare il numero e la dimensione dei buffer di comunicazione utilizzati dal Client NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC buffer STARTEXAMPLE Per una configurazione Ethernet: link support buffers 15 1520 Per una configurazione Token-Ring: link support buffers 14 4202 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK SUPPORT BUFFERS numero [dimensioni_buffer] Sostituire "numero" con un numero di buffer maggiore di uno. Default = 20 buffer Sostituire "dimensioni_buffer" con un numero di byte maggiore di 576. Default = 1514 byte Il Client NetWare per OS/2 non Š in grado di usare pi— di 64 KB di memoria per il buffer di comunicazione. Le informazioni del descrittore occupano 5 KB. Ci• significa che il numero dei buffer moltiplicato per le dimensioni dei buffer (pi— lo spazio per le informazioni del descrittore) non pu• essere maggiore di 65.536 byte. Ad esempio, 20 buffer di 1514 byte ciascuno ammontano a 30.280 byte complessivi. Le dimensioni del buffer per Link Support dovrebbero essere uguali alle dimensioni dei pacchetti che la workstation riceve dalla rete. Pu• essere conveniente fissare la capacit… di questo buffer alle dimensioni massime supportate dalle schede di rete montate nella workstation. Se la workstation ha problemi di prestazione utilizzando il driver TRXNET.SYS, potrebbe essere necessario fissare la capacit… del buffer a: link support buffers 15 4202 Per ottenere informazioni su come usare questa impostazione con ODINSUP o LANSUP fare riferimento al capitolo 8 del manuale Workstation NetWare per OS/2. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero e la grandezza dei buffer di comunicazione che il Requester Š in grado di utilizzare. Pu• essere conveniente aumentare il numero di buffer se si opera con pipe con nome, se si hanno numerose connessioni SPX, o se il traffico di rete Š pesante. Se si riceve il messaggio "Risorse LSL esaurite", aumentare il numero di buffer. A parte ci•, questa opzione non Š comunemente usata. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC mempool STARTEXAMPLE To configure the size of the memory pool, you could place the following lines in your NET.CFG file: link support mempool 1024 ENDEXAMPLE STARTUSAGE LINK SUPPORT MEMPOOL number [k] Replace "number" with a number to be multiplied by 1024. Default=0 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Use this setting to configure the size of the memory pool hat the LSL program maintains for allocating buffers for some protocols. The [k] notation means to multiply by 1024. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Named Pipes STARTUSAGE NAMED PIPES ADVERTISE BOARD numero CLIENT SESSIONS numero SERVER SESSIONS numero MACHINE NAMES numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per gestire le sessioni con pipe con nome. Per usare i pipe con nome Š necessario abilitarli nel file CONFIG.SYS. Per far ci• scegliere "Requester nella workstation" dal menu "Installazione" dallo schermo principale di questo programma. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC advertise board STARTEXAMPLE Configurate il server Named Pipes nel modo indicato qui di seguito per poter usare le schede logiche definite dal driver di collegamento (link driver) NE2000 e dai tipi di frame Ethernet_802.2 e Ethernet_802.3 per dichiarare il server: link driver NE2 frame ethernet_802.2 ; logical board 1 frame ethernet_II ; logical board 2 protocol IPX E0 ethernet_802.2 protocol IP 800 ethernet_II link driver NE2000 frame ethernet_802.2 ; logical board 3 frame ethernet_802.3 ; logical board 4 protocol IPX E0 ethernet_802.2 protocol IPX 0 ethernet_802.3 named pipes advertise board 3 advertise board 4 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NAMED PIPES ADVERTISE BOARD numero_scheda Sostituite "numero_scheda" con il numero di scheda logico di una scheda di rete. Il numero_scheda pu• essere un valore compreso tra 1 e 16. I numeri di scheda logici sono assegnati in ordine ascendente a ciascu tipo di frame, via via che appaiono nella configurazione. Notare che i numeri di scheda logici sono assegnati ai tipi di frame di default. Il numero_scheda dato deve essere il numero logico di scheda del tipo di frame usato da IPX. (NOTA: Specificate l'uso IPX di un tipo di frame usando le impoostazioni di protocollo sotto l'opzione Link Driver). Default = Il server Named Pipes si dichiarer… sulla scheda di rete primaria IPX quando questa impostazione non Š specificata o ha un valore esterno all'intervallo, oppure se il numero_scheda dato non corrisponde con il numero di scheda logico di un tipo di frame usato da IPX. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usate questa impostazione per specificare una scheda che il server Named Pipes usa per dichiararsi. Dovreste configurare pi— di una di queste impostazioni solo quando le scheda specificate fanno parte di reti separate. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC client sessions STARTEXAMPLE Per consentire 30 sessioni a ciascun client: named pipes client sessions 30 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NAMED PIPES CLIENT SESSIONS numero Sostituire "numero" con un numero compreso tra 3 e 128. Default = 16 sessioni Occorre almeno una sessione di client per ciascun collegamento di un'applicazione OS/2 ad un server Named Pipes. Il numero di default di 16 sessioni Š di solito adeguato, ad eccezione dei casi in cui le applicazioni fanno uso di numerosi pipe con nome. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero massimo di connessioni che una singola workstation pu• stabilire con tutti i server Named Pipes. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC machine names STARTEXAMPLE Per impostare a 5 i nomi dei server Named Pipes in cache locale: named pipes machine names 5 ENDEXAMPLE STARTDESCRIPTION Usate questa impostazione per obbligare Named Pipes a creare una tabella locale di nomi di server. Questa Š usata in tutte le sessioni su una workstation di client OS/2. Questa impostazione Š necessaria per eseguire operazioni Named Pipes remote quando sulla rete non esistono dei server NetWare. ENDDESCRIPTION STARTUSAGE NAMED PIPES MACHINE NAMES numero Sostituite "numero" con il numero dei nomi di server Named Pipes che volete inserire in cache, da 4 a 100. Default = 0 (richiedete alla rete i nomi di server Named Pipes) ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC server sessions STARTEXAMPLE Per consentire 300 sessioni per ciascun server: named pipes server sessions 300 ENDEXAMPLE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero massimo di connessioni che un server Named Pipes Š in grado di sostenere in qualunque momento verso tutti i client dei Named Pipes. ENDDESCRIPTION STARTUSAGE NAMED PIPES SERVER SESSIONS numero Sostituire "numero" con un numero maggiore di 2. Il supporto Named Pipes di Novell Š destinato a gestire pi— di 1.000 sessioni server. Tuttavia, OS/2 richiede che il limite superiore effettivo sia molto pi— basso (circa 400). Occorre avere una sessione SPX in pi— di quante sono le sessioni di server Named Pipes e di client. Se Š specificato un numero di sessioni SPX inferiore al numero di sessioni di server Named Pipes, il Client NetWare per OS/2 utilizzer… il numero di sessioni SPX come numero massimo di sessioni di server Named Pipes. Default= 32 sessioni. ENDUSAGE ENDTOPIC STARTTOPIC NetWare NetBIOS STARTUSAGE NETWARE NETBIOS ABORT TIMEOUT numero BIND numero_scheda BROADCAST COUNT numero BROADCAST DELAY numero COMMANDS numero INTERNET [ON|OFF] LISTEN TIMEOUT numero NAMES numero RETRY COUNT numero RETRY DELAY numero SEND BUFFERS numero SESSIONS numero VERIFY TIMEOUT numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per gestire i nomi e le sessioni NetBIOS Novell o per gestire le assegnazioni della memoria interna per NetBIOS. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC abort timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che NetBIOS attenda pi— a lungo prima di porre termine alla sessione: netware netbios abort timeout 40000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS ABORT TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi maggiore di 500. Default = 30.000 millisecondi Se si cambia il valore di questa impostazione, Š necessario cambiare anche i valori di "listen timeout" e di "verify timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve rimanere lo stesso. Ad esempio, se si raddoppia "abort timeout", vanno raddoppiati anche "listen timeout" e "verify timeout". ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione con "listen timeout" e "verify timeout" per controllare le connessioni NetBIOS. Quando le NetBIOS del computer che invia non ricevono trasmissioni dal computer ricevente per tutta la durata dell'intervallo "verify timeout", NetBIOS invia un pacchetto di richiesta di riconoscimento al computer ricevente. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "listen timeout". Se non la riceve, NetBIOS invia un altro pacchetto con cui richiede una risposta immediata. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "abort timeout". ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC bind STARTEXAMPLE Configurate NetBIOS nel seguente modo per poter usare la scehda logica definita dal driver di collegamento NE2000 e il tipo di frame nd the Ethernet_802.3 come scheda di rete primaria NetBIOS: link driver NE2 frame ethernet_802.2 ; logical board 1 frame ethernet_II ; logical board 2 protocol IPX 0 ethernet_802.2 protocol IP 800 ethernet_II link driver NE2000 frame ethernet_802.3 ; logical board 3 protocol IPX 0 Ethernet_802.3 netware netbios bind 3 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS BIND numero_scheda Sostituite "numero_scheda" con il numero di scheda logico di una scheda di rete. Il numero_scheda pu• essere compreso tra 1 e 16. I numeri di scheda logici sono assegnati in ordine ascendente a ciascun tipo di frame via via che compaiono nella configurazione. Notare che numeri di scheda logici sono assegnati ai tipi di frame di default. Il numero_scheda dato deve essere il numero di scheda logico di un tipo di frame usato da IPX (NOTA: L'uso IPX di un tipo di frame viene specificato usando l'impostazione di protocollo sotto l'opzione Link Driver). NetBIOS usa la scheda di rete primaria IPX come propria scheda di rete primaria quando non viene specificata un'impostazione diversa, o quando l'impostazione Š esterna all'intervallo, o se il numero_scheda dato non corrisponde al numero di scheda logico del tipo di frame usato da IPX. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Uaste questa impostazione per specificare la scheda di rete NetBIOS primaria della vostra workstation. NetBIOS usa la propria scheda primaria per gestire i nomi NetBIOS. Potete configurare solo una scheda di rete NetBIOS primaria. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC broadcast count STARTEXAMPLE Per trasmettere pi— frequentemente: netware netbios broadcast count 8 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS BROADCAST COUNT numero Sostituire "numero" con un numero di interrogazioni maggiore di 1. Default con internet on: 4 volte Default con internet off: 2 volte ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quante volte NetBIOS trasmette un'interrogazione o una richiesta del nome usato da un'applicazione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC broadcast delay STARTEXAMPLE Per attendere pi— a lungo fra le trasmissioni di diffusione: netware netbios broadcast delay 3000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS BROADCAST DELAY numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi maggiore di 100. Default con internet on: 2.000 Default con internet off: 1.000 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione la durata del periodo di pausa che NetBIOS osserva fra le trasmissioni di interrogazione e di richiesta. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC commands STARTEXAMPLE Per eseguire un'applicazione che richiede un gran numero di comandi sospesi: netware netbios commands 128 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS COMMANDS numero Sostituire "numero" con un numero da 8 a 128. Default = 32 comandi ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanti comandi di NetBIOS possono essere posti in un buffer del driver di NetBIOS in un dato momento. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC internet STARTEXAMPLE Per trasmettere e ricevere solo sulla rete locale: netware netbios internet off ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS INTERNET OFF Digitare INTERNET seguito da OFF. Default = ON ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per trasmettere i pacchetti richiesta-nome verso e da tutte le stazioni sull'internetwork, o verso e da stazioni che si trovano soltanto sulla rete locale. Pacchetti di richiesta-nome sono pacchetti che tentano di stabilire che il nome della stazione in cui opera NetBIOS sia univoco ed esclusivo. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC listen timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che NetBIOS attenda pi— a lungo prima di inviare il pacchetto per richiedere una risposta immediata: netware netbios listen timeout 8000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS LISTEN TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi maggiore di 200. Default = 6.000 millisecondi Se si cambia il valore di questa impostazione, Š necessario cambiare anche i valori di "abort timeout" e di "verify timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve essere mantenuto fisso. Ad esempio, se si raddoppia "listen timeout", vanno raddoppiati anche "abort timeout" e "verify timeout". ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione con "abort timeout" e "verify timeout" per controllare le connessioni NetBIOS. Quando le NetBIOS del computer che invia non ricevono trasmissioni dal computer ricevente per tutta la durata dell'intervallo "verify timeout", NetBIOS invia un pacchetto di richiesta di riconoscimento al computer ricevente. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "listen timeout". Se non la riceve, NetBIOS invia un altro pacchetto con cui richiede una risposta immediata. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "abort timeout". ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC names STARTEXAMPLE Per consentire 45 nomi: netware netbios names 45 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS NAMES numero Sostituire "numero" con un numero di nomi da 4 a 128. Default = 24 nomi ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanti nomi pu• avere la workstation nella sua tabella dei nomi per stazioni remote. Quando aggiungete un nome a una stazione, la stazione diffonde quel nome a tutti gli altri nodi della rete. Potete usare un nome invece di un indirizzo di nodo per riferirvi a stazioni remote. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC retry count STARTEXAMPLE Per ritrasmettere 50 volte: netware netbios retry count 50 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS RETRY COUNT numero Sostituire "numero" con un numero maggiore di 0. Default = 20 ripetizioni ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di volte che NetBIOS trasmette una richiesta per connessione o ritrasmette una mancata connessione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC retry delay STARTEXAMPLE Per fissare un tempo d'attesa di 800 millisecondi fra tentativi di ritrasmissione: netware netbios retry delay 800 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS RETRY DELAY numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi maggiore di 0. Default = 500 millisecondi ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di millisecondi di attesa osservati da NetBIOS fra trasmissioni stabilendo un collegamento o nel ritrasmettere un pacchetto di dati. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC send buffers STARTEXAMPLE Per aumentare la velocit… alla quale NetBIOS gestisce le trasmissioni in uscita: netware netbios send buffers 24 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS SEND BUFFERS numero Sostituire "numero" con un numero compreso tra 4 e 250. Default = 6 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per configurare il numero di buffer di invio IPX usati da NetBIOS. ENDDESCRIPTION STARTTOPIC sessions STARTEXAMPLE Per consentire 50 sessioni NetBIOS: netware netbios sessions 50 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS SESSIONS numero Sostituire "numero" con un numero di sessioni compreso tra 4 e 64. Default = 16 sessioni ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di sessioni simultanee di NetBIOS che possono essere sostenute dal driver NetBIOS. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC verify timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che NetBIOS attenda pi— a lungo prima di inviare un pacchetto di richiesta di riconoscimento: netware netbios verify timeout 4000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE NETBIOS VERIFY TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi maggiore di 100. Default = 3.000 millisecondi Se si cambia il valore di questa impostazione, Š necessario cambiare anche i valori di "abort timeout" e di "listen timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve essere mantenuto fisso. Ad esempio, se si raddoppia "verify timeout", vanno raddoppiati anche i valori per "abort timeout" e "listen timeout". ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questo valore con "abort timeout" e "listen timeout" per controllare le connessioni NetBIOS. Quando le NetBIOS del computer che invia non ricevono trasmissioni dal computer ricevente per tutta la durata dell'intervallo "verify timeout", NetBIOS invia un pacchetto di richiesta di riconoscimento al computer ricevente. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "listen timeout". Se non la riceve, NetBIOS invia un altro pacchetto con cui richiede una risposta immediata. NetBIOS quindi attende di ricevere una risposta per tutta la durata dell'intervallo "abort timeout". ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC NetWare Requester STARTUSAGE NETWARE REQUESTER CACHE BUFFERS numero DEFAULT LOGIN DRIVE drive_letter DISCONNECT ON DISPLAY HARD ERRORS [ON|OFF] LARGE INTERNET PACKETS [ON|OFF] NAME CONTEXT "context" PACKET BURST [ON|OFF] PREFERRED SERVER nome_server PREFERRED TREE nome_albero REQUEST RETRIES numero SESSIONS numero SIGNATURE LEVEL numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per controllare le richieste di rete dalla workstation al server NetWare. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC cache buffers STARTEXAMPLE Per predisporre 15 buffer di cache: netware requester cache buffers 15 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER CACHE BUFFERS numero Sostituire "numero" con un numero da 0 a 30. Default = 8 buffer Per disabilitare la funzione di inserimento nella memoria cache della memoria, specificare 0. Client NetWare per OS/2 usa le dimensioni massime di buffer consentite da ciascun server a cui Š collegato Client NetWare per OS/2. Tuttavia, Client NetWare per OS/2 non pu• usare per i buffer di cache una memoria totale superiore ai 64 KB. Se ledimensioni del buffer sono maggiori, potrebbero non esservi concessi tutti i buffer che avete specificato. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanti buffer il Client NetWare per OS/2 Š in grado di utilizzare per inserire nella memoria cache i dati da file aperti. I buffer di memoria cache minimizzano il traffico di lettura e scrittura sulla rete. Maggiore Š il numero di buffer, pi— veloci sono le prestazioni del Requester. Tuttavia, pi— sono i buffer e maggiore Š la memoria occupata. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC default login drive STARTEXAMPLE Per cambiare l'unit… di login di default nell'unit… F: netware requester default login drive f ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER DEFAULT LOGIN DRIVE lettera unit… Sostituite "lettera unit…" con la lettera dell'unit… che vuolete che sia l'unit… di login di default Default = Drive L: ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usate questa impostazione se volete che Client NetWare per OS/2 mappi un'unit… diversa dall'unit… L: (il default) alla directory SYS:LOGIN nel file server. Questo potrebbe servirvi se avete pi— di 12 unit… locali o se avete un'applicazione che ha bisogno che l'unit… l: sia mappata da qualche altra parte. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC disconnect on STARTEXAMPLE Per impedire l'avvio del client durante il caricamento di OS/2: netware requester disconnect on ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER DISCONNECT ON Default = Disconnect on non Š presente nel file NET.CFG. STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione se non si vuole che NetWare Client per OS/2 sia avvii durante il caricamento di OS/2. In questo modo si evita che il client si connetta alla rete. NOTA: se si usa DISCONNECT ON nel file NET.CFG per caricare OS/2 senza connettersi alla rete, non aprire Strumenti di NetWare. L'apertura di Strumenti di NetWare senza una connesione di rete pu• bloccare il computer. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC display hard errors STARTEXAMPLE Per impedire che vengano visualizzati i messaggi di errore: netware requester display hard errors off ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER DISPLAY HARD ERRORS OFF Digitate DISPLAY HARD ERRORS OFF per impedire che i messaggi di errore siano visualizzati. Per visualizzare i messaggi di errore, tralasciate questa riga dal file NET.CFG. Default = I messaggi di errore sono visualizzati. Questa opzione Š utile per i luoghi di produzione che hanno workstation non sorvegliate. Fate attenzione quando la usate in ambienti diversi. I messaggi di errore hardware potrebbero essere importanti, poich‚ la condizione che provoca il messaggio spesso provoca errori nelle applicazioni. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usate questa opzione per far s che i programmi continuino a funzionare quando appare un errore hardware. Quando Š impostata questa opzione gli errori hardware sono riportati automaticamente al programma che li ha provocati, invece di venir visualizzati nella successiva interazione. Gli errori hardware appaiono a schermo completo (generalmente in bianco e nero) e richiedono all'utente di scegliere tra diverse azioni. I processi di background vengono sospesi finch‚ non si risponde al messaggio. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC large internet packets off STARTEXAMPLE Per disabilitare la trasmissioe di pacchetti grandi: netware requester large internet packets off ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER LARGE INTERNET PACKETS OFF Per disabilitare la trasmissione di pacchetti grandi digitare LARGE INTERNET PACKETS OFF. Default = i pacchetti internet grandi sono trasmessi ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per disabilitare la trasmissione di pacchetti internet grandi. Per ulteriori informazioi, fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC name context STARTEXAMPLE Per specificare il contesto di un nome: netware requester name context "john.sales.novell us" ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER NAME CONTEXT "contesto" Sostituire a "contesto" il contesto del proprio nome nell'albero di directory NetWare versione 4.0. Includere il contesto fra virgolette. Non usare un punto come primo carattere del contesto. Per ulteriori informazioni sul contesto di un nome, fare riferimento al manuale Concetti. Default = la directory radice dell'albero della directory. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per specificare il contesto di un nome. Se non si specifica il contesto nel proprio NET.CFG, bisogner… digitare un contesto sulla riga comandi quando si digita LOGIN. L'utility di LOGIN usa questo contesto per cercare l'oggetto utente e connettervi alla rete. Se non Š specificata una connessione, LOGIN cerca l'oggetto utente a partire dalla radice dell'albero. Se esiste pi— di un oggetto con lo stesso nome, LOGIN potrebbe non essere in grado di localizzare l'oggetto utente corretto se non si specifica un'istruzione di contesto. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC packet burst off STARTEXAMPLE Per disabilitare la trasmissione burst di pacchetti: netware requester packet burst off ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER PACKET BURST OFF Digitare PACKET BURST OFF per disabilitare la trasmissione burst di pacchetti. Default = ON (La trasmissione burst di pacchetti avviene) ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per disattivare la trasmissione burst di pacchetti. Per ulteriori informazioni sul burst di pacchetti, fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC preferred server STARTEXAMPLE Per collegarsi al server FINANCE: netware requester preferred server finance ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER PREFERRED SERVER nome_server Sostituire "nome_server" con il nome di un server NetWare. La sintassi di questa opzione Š cambiata -- ora infatti bisogna digitare la parola "server" oltre al nome del proprio server. Default = nessuno ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il particolare server NetWare a cui si desidera collegare la workstation, la prima volta che si accede alla rete. Inoltre se si Š impostata l'opzione "preferred tree", il Client NetWare per OS/2 prover… prima a connettersi all'albero preferito e poi ricercher… il server preferito. Se ci si connette solo a server NetWare 3 o NetWare 2, usare questa opzione invece di "preferred tree". ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC preferred tree STARTEXAMPLE Per connettersi ad un albero chiamato Novell: netware requester preferred tree novell ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER PREFERRED TREE nome_albero Sostituire "nome_albero" con il nome del proprio albero. Il nome dell'albero pu• avere un massimo di 32 caratteri. Specificare l'albero dove si trova il contesto del nome. Default = la directory radice ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per specificare a quale albero di NetWare si vuole connettere la propria workstation quando questa accede alla rete per la prima volta. Questa impostazione Š applicabile solo a sedi che hanno pi— di un albero di directory. Inoltre se si ha "preferred server" nel proprio NET.CFG, il Requester ricercher… prima l'albero preferito e poi il server preferito su quell'albero. Se vi state collegando solo a server NetWare 3 o NetWare 2, usate l'impostazione "preferred server" invece che "preferred tree". ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC request retries STARTEXAMPLE Per ridurre il numero dei tentativi di ritrasmissione del Client NetWare per OS/2: netware requester request retries 10 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER REQUEST RETRIES numero Sostituire "numero" con un numero maggiore di 5. Default = 20 Ridurre questo valore se la connessione in rete avviene tramite modem e si vuole evitare spreco di tempo sulla linea telefonica mentre il Requester tenta di ritrasmettere pacchetti. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quante volte il Client NetWare per OS/2 tenter… di ritrasmettere una richiesta in seguito ad un errore di comunicazione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC sessions STARTEXAMPLE Per aumentare il numero delle connessioni del server: netware requester sessions 20 Se aumentate questo valore dovete anche aumentare l'impostazione di "Protocol Stack IPX sockets". ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER SESSIONS numero Sostituire "numero" con un numero da 8 a 32. Default = 8 sessioni Sono necessari almeno 3 socket IPX per ciascuna sessione prevista. Vedere l'impostazione "Protocol Stack IPX sockets". ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di connessioni che il Requester pu• stabilire con tutti i server. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC signature level STARTEXAMPLE Per evitare che la workstation faccia firmare i pacchetti: netware requester signature level 0 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER SIGNATURE LEVEL numero Sostituire "numero" con 0, 1, 2 o 3. (0=meno sicuro; 3=pi— sicuro) Default = 1 0 La workstation non fa firmare i pacchetti. (MENO SICURO) 1 La workstation fa firmare i pacchetti solo se il server lo richiede (l'opzione del server Š uguale o maggiore di 2). 2 La workstation fa firmare i pacchetti se il server pu• firmare (l'opzione del server Š uquale o maggiore di 1). 3 La workstatin fa firmare i pacchetti e richiede che il server faccia firmare i pacchetti altrimenti l'esecuzione del login fallir…. (PIU SICURO) ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usate questa impostazione per assegnare un livello di firma. I livelli di firma aiutano a determinare la sicurezza della rete. Per ulteriori informazioi sui livelli di firma e la sicurezza, fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Protocol ODINSUP STARTUSAGE PROTOCOL ODINSUP BIND driver [numero] ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per permettere allo stack del protocollo NDIS, utilizzato per i servizi estesi ed i servizi di LAN, di trasmettere pacchetti sulla rete utilizzando driver ODI per Token-Ring o Ethernet. Fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2 prima di utilizzare questa impostazione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC bind STARTEXAMPLE Per associare ODINSUP ad una singola scheda NE2000 della workstation: protocol odinsup bind ne2000 Per associare ODINSUP sia alla prima che alla seconda scheda NE2000 della workstation: protocol odinsup bind ne2000 bind ne2000 2 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL ODINSUP BIND driver [numero] Sostituire "driver" con il nome di un driver Token-Ring o Ethernet ODI. ODINSUP pu• essere associato ad un massimo di quattro driver ODI. Default = ODINSUP Š associato alla prima scheda Ethernet o Token-Ring che trova. Aggiungere, sotto la riga protocol ODINSUP, una impostazione bind distinta per ciascun driver NDIS MAC utilizzato dai servizi estesi o dai servizi di LAN, prima dell'installazione del Client NetWare per OS/2. (Opzionale) Sostituire "numero" con un numero da 1 a 4. Default = 1 Questo valore associa ODINSUP ad una particolare scheda fisica quando due schede con lo stesso nome sono montate nella workstation. Ad esempio, nel caso di due schede di rete NE2000 montate nella workstation, associare ODINSUP a ciascuna di esse digitando un 2 per la seconda scheda. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per associare il protocollo ODINSUP ad un driver ODI. Quando ODINSUP Š associato ad un driver, la scheda di rete di quel driver Š quella che viene utilizzata per le trasmissioni da e verso la rete. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Protocol Stack IPX STARTUSAGE PROTOCOL STACK IPX BIND nome ROUTER MEM dimensioni SOCKETS numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per regolare le comunicazioni IPX fra le applicazioni ed i driver ODI della workstation. Ad eccezione di configurazioni molto specializzate o complesse, Š probabile che non sia mai necessario fare uso di questa opzione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC bind STARTEXAMPLE Per specificare una scheda 3Com 3C503 come scheda principale: protocol stack ipx bind 3c503 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK IPX BIND nome Sostituire "nome" con il nome del driver per la scheda di rete utilizzata. Default = Il primo driver ODI elencato nel file CONFIG.SYS. Alcuni nomi di uso comune sono riportati qui di seguito: NE2 per Ethernet NE/2 di Novell NE2_32 per Ethernet NE/2-32 di Novell NE1000 per Ethernet NE1000 di Novell NE2000 per Ethernet NE2000 di Novell NE2100 per Ethernet NE2100 di Novell TOKEN per Token-Ring per PC IBM ODINSUP Scheda gestione IBM Token-Ring e Comunicazioni Ethernet LANSUP per schede che usano driver NDIS 3C501 per la serie 501 di EtherLink della 3Com 3C503 per la serie 503 di EtherLink della 3Com 3C505 per la serie 505 di EtherLink della 3Com 3C523 per la serie 3C523 di EtherLink/MC della 3Com PCN2 per scheda di rete PC II e II/A IBM (vecchio formato di frame Novell) PCN2L per scheda di rete PC II e II/A IBM (formato pi— recente di frame Novell) ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quale scheda di rete Š la scheda principale della workstation. Per default, la scheda principale Š quella il cui driver viene e nessun utente rimo in CONFIG.SYS. Se Š specificata una scheda diversa con questa impostazione, tale convenzione viene cambiata. Per ottenere ulteriori informazioni circa l'uso di schede multiple, fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC router mem STARTEXAMPLE Per aumentare il valore di default: protocol stack ipx router mem 500 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE REQUESTER ROUTER MEM dimensione Sostituire "dimensione" con un numero di byte. Default = 450 byte. Questo valore di default Š sufficiente per 15 schede di rete, e perci• non dovrebbe essere necessario aumentarlo. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanti byte nel pool di memoria del router sono riservati per le richieste di instradamento sulla rete. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC sockets STARTEXAMPLE Per aumentare il limite di socket di una workstation collegata a parecchi server e in cui si esegue Named Pipes e applicazioni che richiedono l'uso di socket: protocol stack ipx sockets 128 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK IPX SOCKETS numero Sostituire "numero" con un numero di socket fra 9 e 128. Se si usa il Requester con IPX, non impostare questo valore a meno di 32. Default = 64 socket. Sono necessari 3 socket per ciascuna connessione al server. Il default Š appropriato per il numero di connessioni ai server di default (vedere l'impostazione "NetWare Requester sessions"). Concedere pi— socket se la workstation Š collegata a molti server diversi o esegue con protocolli che richiedono dei socket (come ad esempio Named Pipes). ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanti socket IPX possono essere aperti nella workstation. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Protocol Stack SPX STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX ABORT TIMEOUT numero LISTEN TIMEOUT numero RETRY COUNT numero SEND TIMEOUT numero SESSIONS numero VERIFY TIMEOUT numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per regolare il numero e le caratteristiche delle connessioni SPX fra la workstation ed altri computer. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC abort timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che SPX attenda pi— a lungo prima di porre termine alla sessione: protocol stack spx abort timeout 40000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX ABORT TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi da 10 a 65.535. Il valore di "abort timeout" deve essere 10 volte quello di "verify timeout". Default = 30.000 millisecondi. NOTA: Se si cambia il valore di "abort timeout", Š necessario cambiare anche i valori di "listen timeout" e di "verify timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve essere mantenuto fisso. Su un server Named Pipes, raddoppiare tutti e tre i valori. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare queste impostazioni con "listen timeout" e "verify timeout" per controllare le connessioni SPX. Quando le sessioni SPX in un computer trasmittente non ricevono alcuna trasmissione dal computer ricevente per la durata di "verify timeout", SPX invia al computer ricevente un pacchetto richiedendo il mantenimento del collegamento. SPX quindi attende per la durata di "listen timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX invia un altro pacchetto richiedendo un riconoscimento immediato. SPX quindi attende per la durata di "abort timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX pone termine alla sessione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC listen timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che SPX attenda pi— a lungo prima di inviare il pacchetto richiedente una risposta immediata: protocol stack spx listen timeout 8000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX LISTEN TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi da 10 a 65.535. Il valore di "listen timeout" deve essere il doppio del valore di "verify timeout". Default = 6.000 millisecondi NOTA: Se si cambia il valore di "listen timeout", Š necessario cambiare anche i valori di "abort timeout" e di "verify timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve essere mantenuto fisso. Su un server Named Pipes, raddoppiare tutti e tre i valori. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare queste impostazioni con "abort timeout" e "verify timeout" per controllare le connessioni SPX. Quando le sessioni SPX in un computer trasmittente non ricevono alcuna trasmissione dal computer ricevente per la durata di "verify timeout", SPX invia al computer ricevente un pacchetto richiedendo il mantenimento del collegamento. SPX quindi attende per la durata di "listen timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX invia un altro pacchetto richiedendo un riconoscimento immediato. SPX quindi attende per la durata di "abort timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX pone termine alla sessione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC verify timeout STARTEXAMPLE Per fare in modo che SPX attenda pi— a lungo prima di trasmettere un pacchetto di richiesta di mantenimento del collegamento: protocol stack spx abort timeout 4000 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX VERIFY TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi da 10 a 65.535. Il valore di "verify timeout" deve essere 10 volte inferiore a quello di "abort timeout", e met… del valore di "listen timeout". Default = 3.000 millisecondi NOTA: Se si cambia il valore di "verify timeout" Š necessario cambiare anche i valori di "abort timeout" e di "listen timeout". Il rapporto fra queste tre impostazioni deve essere mantenuto fisso. Su un server Named Pipes, raddoppiare tutti e tre i valori. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare queste impostazioni con "abort timeout" e "listen timeout" per controllare le connessioni SPX. Quando le sessioni SPX in un computer trasmittente non ricevono alcuna trasmissione dal computer ricevente per la durata di "verify timeout", SPX invia al computer ricevente un pacchetto richiedendo il mantenimento del collegamento. SPX quindi attende per la durata di "listen timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX invia un altro pacchetto richiedendo un riconoscimento immediato. SPX quindi attende per la durata di "abort timeout" per ricevere una risposta. Se non Š ricevuta alcuna risposta, SPX pone termine alla sessione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC retry count STARTEXAMPLE Per aumentare il numero delle ripetizioni di trasmissione dei pacchetti SPX: protocol stack spx retry count 30 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX RETRY COUNT numero Sostituire "numero" con un numero di ripetizioni da 1 a 255. Default = 20 ripetizioni Se il traffico sulla rete Š pesante o se le trasmissioni avvengono attraverso dei router, Š consigliabile aumentare questo numero rispetto al valore di default. NOTA: Alcune applicazioni possono impostare RETRY COUNT. In questi casi, viene utilizzato il valore impostato dall'applicazione, e il valore contenuto nel file NET.CFG Š ignorato. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di volte che la workstation ritrasmetter… i pacchetti che non sono stati riconosciuti dal computer ricevente la prima volta che furono trasmessi. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC send timeout STARTEXAMPLE Per aumentare il tempo d'attesa fra tentativi di ritrasmissione di un pacchetto SPX: protocol stack spx send timeout 5600 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX SEND TIMEOUT numero Sostituire "numero" con un numero di millisecondi fra 500 e 65.535. Default = un valore calcolato continuamente e basato sul tempo necessario perchŠ SPX riceva una risposta dal server. Il valore di default funziona bene in quasi tutti i casi. Aumentare il valore di default se si usano prodotti di gestione che controllano una rete molto estesa, e sono segnalati numerosi errori di connessione SPX. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione la durata del periodo di pausa che SPX osserva fra tentativi consecutivi di trasmissione dei pacchetti in rete. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC sessions STARTEXAMPLE Per aumentare il numero di sessioni SPX: protocol stack spx sessions 64 ENDEXAMPLE STARTUSAGE PROTOCOL STACK SPX SESSIONS numero Sostituire "numero" con un numero maggiore di 8. Il limite superiore pratico Š 1.000. Default = 16 sessioni. Se si opera con applicazioni che impiegano SPX, pu• essere necessario aumentare il numero di default delle sessioni. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quante connessioni SPX possono essere aperte simultaneamente. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC NetWare for OS/2 STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 PERFORMANCE TUNING numero INITIALIZATION SCREEN DELAY numero REMOVE SERVER MEMORY SERVER MEMORY numero BASE SERVER MEMORY numero REMOVE BASE SERVER MEMORY ALLOCATE MEMORY numero AUTOMATICE MEMORY SHARING valore MAXIMUM SERVER MEMORY numero BLOCK ALLOCATION SIZE numero ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa opzione per impostare le caratteristiche di memoria e delle prestazioni di NetWare per OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC performance tuning STARTEXAMPLE Per permettere a NetWare per OS/2 e OS/2 2.x di avere prestazioni abbastanza simili: netware for os/2 performance tuning 5 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 PERFORMANCE TUNING numero Sostituire "numero" con un numero da 1 a 10. Default = 5 Pi— alto Š il numero, maggiore Š il tempo di elaborazione assegnato al NetWare per OS/2, e pi— veloce Š il funzionamento del NetWare. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione quanto tempo di elaborazione Š assegnato a NetWare per OS/2. Tutto il tempo non assegnato al Server NetWare per OS/2 Š lasciato a disposizione di OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC initialization screen delay STARTEXAMPLE Per impostare un ritardo di 3-secondi sullo schermo d'inizializzazione: netware for os/2 initialization screen delay 3 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 INITIALIZATION SCREEN DELAY numero Sostituire "numero" con un numero espresso in secondi fra 0 e 10. Default = 8 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per specificare per quanti secondi far visualizzare sullo schermo le opzioni di configurazione di NetWare Server per OS/2 quando OS/2 viene caricato. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC remove server memory STARTEXAMPLE Per liberare la memoria del server quando viene disattivato: netware for os/2 remove server memory ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 REMOVE SERVER MEMORY Default = La memoria del server non viene liberata alla disattivazione del server. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per comunicare al server NetWare di liberare la memoria a esso allocata. La memoria viene liberata quando il server NetWare viene disattivato. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC server memory STARTEXAMPLE Per allocare 10 MB di memoria per il server NetWare per OS/2: netware for os/2 server memory 10 Per allocare 12,5 MB di memoria per il server NetWare per OS/2: netware for os/2 server memory 12.5 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 SERVER MEMORY numero Sostituire "numero" con il numero di megabyte. Default = 6 Assicurarsi di aver specificato un numero di megabyte abbastanza grande da permettere l'esecuzione del server e, allo stesso tempo, lasciare una quantit… di memoria adeguata per il funzionamento di OS/2. Se NetWare non pu• allocare l'ammontare di memoria specificato, visualizza un messaggio di avviso e quindi usa la quantit… di memoria che pu• ottenere. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per allocare memoria per il server al momento dell'avvio quando il driver PNETWARE.SYS viene inizializzato. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC base server memory STARTEXAMPLE Per allocare 8,5 MB di memoria di base del server per NetWare Server per OS/2: netware for os/2 base server memory 8.5 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 BASE SERVER MEMORY numero Sostituire "numero" con il numero di megabyte. Assicurarsi di aver specificato un numero di megabyte abbastanza grande da permettere l'esecuzione del server e, allo stesso tempo, lasciare una quantit… di memoria adeguata per il funzionamento di OS/2. Se NetWare Server per OS/2 non pu• allocare l'ammontare di memoria specificato, visualizza un messaggio di avviso e quindi usa la quantit… di memoria che pu• ottenere. Default = 4 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per allocare un ammontare di memoria di base per il server al momento dell'avvio. Se i volumi del server non vengono montati, aumentare l'ammontare di memoria di base del server usando questa impostazione. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC remove base server memory STARTEXAMPLE Per liberare la memoria di base del server al momento della disattivazione di NetWare Server per OS/2: netware for os/2 remove base server memory ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 REMOVE BASE SERVER MEMORY Default = Memoria di base del server non liberata ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per liberare la memoria di base del server allocata a NetWare Server per OS/2 in modo da renderla disponibile per OS/2. La memoria Š liberata al momento della disattivazione del server. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC allocate memory STARTEXAMPLE Per allocare memoria superiore a 16 MB: netware for os/2 allocate memory high Per allocare memoria inferiore a 16 MB: netware for os/2 allocate memory low ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 ALLOCATE MEMORY valore Sostituire "valore" con "high" o "low". Default = nessuno ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per richiedere che la memoria allocata da OS/2 al server sia allocata sopra o sotto i primi 16 MB. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC automatic memory sharing STARTEXAMPLE Per disattivare la condivisione automatica della memoria: netware for os/2 automatic memory sharing off ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 AUTOMATIC MEMORY SHARING valore Sostituire "valore" con "off". Default = On ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per disattivare la condivisione automatica della memoria. Quando Š attiva il sistema determina l'ammontare di memoria adeguato per NetWare Server per OS/2 o OS/2 durante il funzionamento del server. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC maximum server memory STARTEXAMPLE Per impostare a 12 MB l'ammontare massimo di memoria che pu• essere usata da NetWare Server per OS/2: netware for os/2 maximum server memory 12 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 MAXIMUM SERVER MEMORY numero Sostituire "numero" con il numero di megabyte. Default = nessuno ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per fissare l'ammontare massimo di memoria che NetWare Server per OS/2 pu• allocare da OS/2 quando la condivisione manuale o automatica della memoria Š attiva. In questo modo si evita che il server occupi troppa memoria di OS/2. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC block allocation size STARTEXAMPLE Per impostare Block Allocation Size in modo che il server allochi 200 KB in ciascun blocco di memoria: netware for os/2 block allocation size 50 (50 x 4 KB = 200 KB) ENDEXAMPLE STARTUSAGE NETWARE FOR OS/2 BLOCK ALLOCATION SIZE numero Sostituire "numero" con un valore compreso tra 4 e 1024. Default = 4 ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Usare questa impostazione per specificare il numero di pagine di memoria che si vogliono includere in un blocco totale della memoria che NetWare Server per OS/2 alloca da OS/2. Una pagina di memoria corrisponde a 4 KB di memoria. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Token-Ring Source Routing STARTUSAGE PROTOCOL ROUTE SOURCE ROUTE [DEF] [GBR] [MBR] NODES n BOARD n ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Scegliere questa opzione per configurare il Client NetWare per OS/2 per il source routing fra reti Token-ring che sono collegate con router di origine. Non usare questa opzione se le reti Token-Ring interessate non fanno uso del source routing. Qualsiasi workstation collegata nello stesso anello come router di origine Token-Ring deve usare il driver di source routing quando deve comunicare attraverso il router. Per ottenere ulteriori informazioni circa l'istallazione del source routing, fare riferimento al manuale Client NetWare per OS/2 o selezionare nuovamente il pulsante "Descrizione". ENDDESCRIPTION STARTDESCRIPTION Perch‚ il metodo souce routing possa funzionare, deve essere installato su tutte le workstation. Digitare la riga seguente in ciascun file CONFIG.SYS sostituendo alla parola "disco" la lettera dell'unit… da cui si esegue l'autocaricamento: DEVICE=disco:\NETWARE\ROUTE.SYS Nota: Se i file del Requester si trovano in una directory diversa da \NETWARE, usare quella directory anzich‚ \NETWARE. Tale riga va inserita dopo quella del driver ODI e prima di quella del protocollo (IPX). Il driver source routing deve anche essere caricato su tutti i server a cui accederanno quelle workstation che usano il source routing. I numeri di anelli devono essere unici, ma tutti i server che sono collegati tramite source-router possono usare lo stesso indirirzzo di rete. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC def STARTEXAMPLE Per trasmettere su tutti gli instradamenti: protocol route source route def ENDEXAMPLE STARTUSAGE DEF Digitare DEF per trasmettere su tutti gli instradamenti. Omettere REF per trasmettere su un solo instradamento. Default = DEF Š omesso. (Trasmissione su un solo instradamento) Cambiare il default quando la stabilit… di uno o pi— instradamenti della rete Š incerta. Attivando DEF si aumenta in modo significativo il traffico della rete, specialmente in reti di grandi dimensioni con anelli ridondanti. ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione se i frame con destinazioni sconosciute vanno trasmessi simultaneamente su tutti gli instradamenti possibili. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC gbr STARTEXAMPLE Per trasmettere a tutte le destinazioni, su tutti gli anelli e per tutti gli instradamenti: protocol route source route gbr ENDEXAMPLE STARTUSAGE GBR Usare GBR per trasmettere a tutte le destinazioni, su tutti gli anelli, e attraverso tutti gli instradamenti. Omettere GBR per trasmettere a tutte le destinazioni, su tutti gli anelli, attraverso un solo instradamento. Default = GBR omesso (trasmissione su un solo instradamento). ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione se i frame di trasmissione vanno trasmessi simultaneamente a tutte le destinazioni possibili, su tutti gli anelli, e attraverso tutti gli instradamenti possibili. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC mbr STARTEXAMPLE Per trasmettere i frame di multidistribuzione simultaneamente: protocol route source route mbr ENDEXAMPLE STARTUSAGE MBR Digitare MBR per trasmettere simultaneamente i frame in multidistribuzione ad un gruppo di destinazioni, attraverso tutti gli instradamenti possibili. Omettere MBR per trasmettere i frame in multidistribuzione su un solo instradamento. Default = Trasmissione su un solo instradamento (MBR viene omesso) ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione se i frame con indirizzi di funzione (frame di multidistribuzione) vanno trasmessi simultaneamente ad un gruppo di destinazioni, attraverso tutti gli instradamenti possibili. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC nodes STARTEXAMPLE Per consentire 24 voci nella tabella source routing: protocol route source route nodes 24 ENDEXAMPLE STARTUSAGE NODES numero Sostituire "numero" con un numero da 8 a 255. Se viene digitato un numero inferiore ad 8, viene usato il valore 8. Default = 16 voci ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione il numero di voci nella tabella source routing. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC board STARTEXAMPLE Per specificare che per la scheda logica 2, anche il frame Token-Ring_SNAP sar… instradato con l'instradamento di origine: link driver token frame token-ring frame token-ring_snap protocol route source route board 1 source route board 2 ENDEXAMPLE STARTUSAGE BOARD numero Sostituire "numero" con un numero di scheda logica (frame) da 1 a 16. Default = 1 Per esempio, se una workstation presente nell'opzione Link Driver pi— di un tipo di frame, di default solo il primo frame elencato viene instradato all'origine. Per attivare Source Routing sul secondo frame (o un altro), dovete definire in modo esplicito il secondo frame come scehda logica 2 (o un numero diverso). ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Specificare attraverso questa impostazione la scheda logica (frame) di un detereminato tipo che sta effettuando il source routing. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC Virtual MLID for LAN Sharing STARTDESCRIPTION Scegliere questa opzione se si usa LANSHARE.SYS e se il server NetWare 4 ha dimensioni del buffer del driver diverse dai 1514 byte del default di LANSHARE.SYS. Se LANSHARE.SYS e il server NetWare 4 non hanno le stesse dimensioni di buffer del driver, un messaggio di errore verr… visualizzato sulla console di sistema. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC STARTTOPIC virtual board size STARTEXAMPLE Per impostare la capacit… del buffer a 2042 byte: virtual mlid for lan sharing virtual board size 2042 ENDEXAMPLE STARTUSAGE VIRTUAL BOARD SIZE numero Sostituire "numero" con il numero di byte usati dal server NetWare 4. Default = 1514 byte ENDUSAGE STARTDESCRIPTION Scegliere questa opzione se si usa LANSHARE.SYS e se il server NetWare 4 ha le dimensioni del buffer del driver diverse dai 1514 byte di default di LANSHARE.SYS. Se LANSHARE.SYS e server NetWare 4 non hanno le stesse dimensioni di buffer del driver, un messaggio di errore Š visualizzato sulla console di sistema durante il processo di bind, e il processo stesso fallir…. ENDDESCRIPTION ENDTOPIC ENDMESSAGE